Roero Square a Montà d’Alba è un polo di accoglienza turistica pensato per unire in un unico luogo i tratti distintivi che rendono unico il territorio langarolo e al tempo stesso essere una base da cui partire per escursioni alla scoperta del patrimonio di Langhe e Monferrato. Una piazza dunque su cui si affacciano un’enoteca, una cremeria, un piccolo hotel de charme e un ristorante, il Marcelin. Perché si sa, quando si parla di Langhe oltre a decantare la bellezza delle colline e la grandezza dei vini che vi sono prodotti, non si può dimenticare il ruolo fondamentale giocato dalla gastronomia! Un tempo bottega di un artigiano locale, Angelo Valsania, maître e patron, ha deciso di farne un ristorante gourmet, dedicato alla cucina tipica della sua terra. Se infatti le travi di legno al soffitto e le ampie finestre riprendono le architetture proprie degli edifici del territorio, in cucina Andrea Ferrucci mette a punto un menu che attinge a piene mani dalla tradizione, alla quale però aggiunge interessanti spunti dovuti alla sua esperienza personale, in giro per l’Italia.
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna due coperti e il piatto (nel 2016)
Espresso non segnala
Gambero Rosso assegna 79 – cucina 47 (nel 2016 solo segnalato per cambio chef)
La squadra
Lo staff in cucina
Chef: Andrea Ferrucci
Sous chef: Christian Robles
Chef de partie entremetier: Giangregorio Bartolotta
Pastry chef: Abibe Karamoko
Lo staff in sala
Patron/Maître/Sommelier: Angelo Valsania
L’insegna
Sala e mise en place
Menu
Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.
Tipicità sì, ma non… € 49,00
Vitello tonnato nella sua essenza
Ravioli del plin al burro e salvia
Pancia di maialino croccante, gustosa e tenera, glassata con miele alle spezie, crema di limone e verza
Raffaello alla nocciola
Tra Innovazione e Creatività € 67.00
“Ma che cavolo” (Varietà di cavoli, differenze di consistenze e aromi)
Sfoglia di calamari in ceviche di carota e curcuma
Spaghetti rossi e sottobosco
San Pietro alla mugnaia di pompelmo e abete
Piccione arrosto, radicchio al vino rosso e polvere di radici tostate
Olive taggiasche e vaniglia del Madagascar
La carta
Antipasti
“Ma che cavolo” (Varietà di cavoli, differenze di consistenze e aromi) € 15,00
Sfoglia di calamari in ceviche di carota e curcuma € 18,00
Tonno di coniglio, nocciola, salsa teryaki e barbabietola in agrodolce € 16,00
Vitello tonnato nella sua essenza € 19,00
Merluzzo fresco fondente, latte di mandorle e crudo di cavolfiore € 17,00
Primi
Risotto alla rapa bianca, cardamomo, capesante crude e il loro corallo € 19,00
Spaghetti rossi e sottobosco € 16,00
Gnocchi di patate arrostiti, brodo di salmone affumicato, guanciale in trasparenza e lemongrass € 17,00
Ravioli del plin al burro e salvia € 16,00
“La rete del pescatore” (Pasta al nero con seppie, pescato della giornata e zenzero) € 18,00
Secondi
Pancia di maialino croccante, gustosa e tenera, glassata con miele alle spezie, crema di limone e verza € 22,00
Animelle di vitello dorate, arachidi, rafano e cavolo romanesco € 23,00
Piccione arrosto, radicchio al vino rosso e polvere di radici tostate 25,00
San Pietro alla mugnaia di pompelmo e abete € 25,00
Tonno, spuma di pistacchi e cipolla € 26,00
Mangio formaggio… Selezione di formaggi dal carrello (quotazione a seconda della scelta)
Dessert
Morbido al cioccolato al rum, crumble al cacao e gelato alla barbabietola € 1100
Fior di latte di capra, caramello e menta 10,00
Olive taggiasche e vaniglia del Madagascar € 12,00
Tiepido d’arance, mentolo e gelato alle spezie € 10,00
Raffaello alla nocciola € 11,00
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
VG consulta la carta dei vini
Napkin per rinfrescarci prima del pranzo
Aperitivo
Bianc D’Bianc Alta Langa docg – Cocchi
Tipologie di stuzzichini: cetriolo gari con pepe del Timut e riso selvaggio soffiato; capocollo di maiale leggermente affumicato “stile” Martina Franca; meringa al topinambur.
Spugna al prezzemolo e crema d’acciughe
Finta foglia croccante di bietola e malto con maionese allo zafferano
Cannolino alla paprika ripieno di ricotta e cipolle e cialda di riso e lapsang souchong
Gel di Campari, olive e polvere di nachos
Pane
Tipologie di pane: focaccina soffice con patate e rosmarino; goccia integrale ai semi; libretto alle nocciole; panino di semola; grissini all’olio extra vergine di oliva.
Piattooo!
Gelato al topinambur, ricci di mare, colatura di bagnetto verde
Il patron e sommelier Angelo Valsania
Monteriolo Chardonnay Piemonte doc – Coppo
Sfoglia di calamari in ceviche di carota e curcuma
Vitello tonnato nella sua essenza
Cuvée Bois Chardonnay Valle d’Aosta dop – Les Crêtes
I nostri ravioli del plin
Tonno, spuma di pistacchi e cipolla
Pre-dessert: infuso di mela e maggiorana tiepido con sfera ghiacciata alla rosa e zenzero candito
Fior di latte di capra, caramello e menta
Moscato d’Asti docg – Pelassa
Raffaello alla nocciola
Tiepido d’arance, mentolo e gelato alle spezie
Olive taggiasche e vaniglia del Madagascar
Vermouth di Torino – Cocchi
Lo chef Andrea Ferrucci ci raggiunge al tavolo
Caffè e piccola pasticceria
Caffè Vergnano 100% arabica
Tipologie di piccola pasticceria: aspic di mango e capperi; tartufino di gianduja e cardamomo con grue di cacao; gelatina alla calendula; semisfera di panna cotta al cocco; alfajores con caramello e grani di sale; gelatina con ripieno di crema di latte.
Lo chef e VG
Cucina
Pugliese di origine, chef per vocazione, ancora giovanissimo Andrea Ferrucci ha cominciato a percorrere lo Stivale in lungo e in largo, collezionando esperienze al fianco di molti grandi della ristorazione italiana: Cracco, Leemann, Crippa, Marchesi… Tanti i maestri e ancor di più gli insegnamenti acquisisti, che ora costituiscono una costante fonte di ispirazione per Andrea e per la sua cucina. Tradizione langarola innanzitutto, ma letta e “raccontata” dalla mano di Ferrucci in modo insolito e originale.
Servizio e accoglienza
Il servizio del Marcelin si muove con eleganza e precisione nei tre diversi ambienti del ristorante, pensati per rispondere al meglio alle esigenze degli ospiti: accanto alla sala principale, raffinata e luminosa, vi sono infatti la Saletta Strocchi, ambiente più intimo e raccolto che la parete dorata rende perfetto per appuntamenti romantici, e la Sala Vittorio Veneto, ampia e ariosa, pensata per accogliere i festeggiamenti nelle grandi occasioni.
Conclusioni
Una destinazione turistica per eccellenza, anche perché alla bellezza del paesaggio si aggiunge un patrimonio enogastronomico di primissimo ordine. Il Marcelin si inserisce perfettamente in questa cornice: una carta dei vini di livello, un’accoglienza elegante e una cucina, quella dello chef Andrea Ferrucci, che riprende la tradizione locale con un guizzo di creatività e originalità.
Viaggiatore Gourmet
Marcelin
12046 Montà d’Alba (CN)
Piazzetta della Vecchia Segheria, 1
Tel. (+39) 0173 975569
Chiuso domenica sera e lunedì
E-mail: info@marcelin.it
Sito internet: www.marcelin.it