Provato a Pranzo Mercoledì 26 Settembre 2007
Premessa: Sono passati solo due mesi dalla mia visita e mentre pubblico la recensione ho notizia che sia la Sommelier che il Maitrè sono cambiati… tra l’altro sostituiti da una coppia di bravi professionisti come Ivan Famanni e la moglie. Anche ad Affiancare il giovane Nathan Cavadini è arrivato come Chef il siciliano Massimo Guzzone (ex La Pista). Mi riprometto di passare a riprovare il ristorante in questa nuova configurazione al più presto e nella recensione che segue chiaramente avrete evidenza della cronaca del mio pranzo con i protagonisti e la squadra presente in quell’occasione. Certamente questo accadimento è sintomatico di quanto se non riusciamo ad essere aggiornati noi del Viaggiatore Gourmet (Guida Online) come possono offrire un servizio al passo con i tempi… le guide cartacee che presentano recensioni nel momento della stampa vecchie mediamente di 6-12 mesi minimo…
Ma procediamo nel racconto di quella che è stata la mia esperienza…
e Iniziamo con la particolarità inerente i tavoli… va detto infatti che a parte gli arredi che sono di Driade ogni tavolo (totale 7) è personalizzato… intanto dimenticate le tovaglie… , nel mio caso Tavolo e sedie si chiamano NEOZ e sono stati disegnati nel 1997 da Philippe Starck. I Piatti del mio servizio denominati The White Snow disegnati da Antonia Astori nel 1996, le posate MiaMiam sono di Philippe Starck
La Squadra;
Lo Chef giovanissimo, Nathan Cavadini che ha iniziato a lavorare dal maestro Gualtiero Marchesi a soli 15 anni… ai fornelli . Ernst Knam a guidare la Pasticceria. La bravissima Sommelier Silvia Garatti appena rientrata da Londra (Gordon Ramsey) , e il Maitre Roberto Stroppiana ex Marchesi.
Accidenti che bella squadra !
Menù
Simpatico sul menù ogni piatto prevede a fianco l’indicazione di un vitigno per il corretto abbinamento.
Segnalo un Menù di mezzogiorno a 50€ che prevede la scelta di un piatto unico di carne o di pesce, un dolce di Ernst Knam , calice di vino , acqua, caffè.
Menù Degustazione 80€
Fassone piemontese battuto a coltello con funghi porcini e vinaigrette alla senape
Pizzoccheri leggeri rivisitati con rucola, zucchine, menta e toma magra piemontese
Filetto di tonno in crosta di sesamo nero, foie gras arrosto e zucca in agrodolce
Agnello arrosto con indivia caramellata e cipolla di Tropea
Babilonia di cioccolato bianco e lamponi in tre versioni, aceto balsamico di Modena tradizionale
Antipasti
Merluzzo sfogliato con pomodoro San Marzano Confit e salsa d’acciughe 27€
Mosaico di coniglio e seppia con scalogno brasato, nocciole di Cravanzana e loro Olio 25€
Astice arrosto con peperoni di Carmagnola 28€
Fassone Piemontese battuto a coltello con funghi porcini e vinaigrette alla senape 22€
Primi Piatti
Risotto Mantecato al burro di cacao, vaniglia tahitiana e gamberi scottati 25€
Pizzoccheri leggeri rivisitati con rucola, zucchine, menta e toma magra piemontese 22€
Lasagnetta con ragù d’anatra e fungo porcino 26€
I plin nel loro sugo 22€
Zuppe
Chiocciole di Cherasco arrosto su crema di porcini 22€
Secondi piatti di Pesce
Branzino all’amo arrosto su crema di cannellini , finocchi brasati e fumetto leggero 40€
Filetto di tonno in crosta di sesamo nero, foie gras arrosto e zucca in agrodolce 36€
Secondi piatti di carne
Maialino da latte arrosto a bassa temperatura , purea di sedano rapa e mele caramellate 33€
Tagliata di fassone piemontese con patate cotte sotto sale e funghi porcini 37€
Dessert
Insalata di frutti esotici e non , con erbe e fiori, sciroppo alle fave Tonka 18€
Babilonia di cioccolato bianco e lamponi in tre versioni, aceto balsamico di Modena tradizionale 18€
Gratin di rabarbaro e fragole con gelato di ricotta 18€
Il mondo di Knam implode 21€
Abbinamento Vini; scelgo di farmi accompagnare al calice…
Aperitivo si parte con Francois Hemart Brut Grand Cru 16€
Alternative indicate in carta…
Franciacorta Brut Contadi Castaldi 9€
Cocktail “Mimosa” 10€
Muller Thurgau 2006 Elena Walch Alto Adige 6€
Carta dei vini;
Ancora da farsi … ma sicuramente ben strutturata per soddisfare anche la clientela più esigente.
Pane; Di varie tipologie, viene servito con vari passaggi ripetuti al tavolo.
Si parte!
Uovo cotto al vapore con tartare di salmone, e sablè di formaggio e sale Maldon [+++++]
Gambero avvolto in pasta Kataifi [+++++]
Bucci 2006 Verdicchio dei Castelli di Jesi
Astice Arrosto con peperoni di Carmagnola [15,5/20]
Dolcetto D’Alba 2005 – Rinaldi
Fassone piemontese battuto al coltello con funghi porcini e vinaigrette alla senape [15/20]
Chiocciole di Cherasco arrosto su crema di porcini [15/20]
Lasagnetta con ragù d’anatra e fungo porcino [16/20]
Filetto di tonno in crosta di sesamo nero , foie gras arrosto e zucca in agrodolce [15/20]
Barolo Vigna Rionda 1998 Riserva – Massolino
Agnello arrosto con indivia caramellata e cipolla di Tropea [15/20]
Essenzia Dolomiti Bianco ottenuto da Raccolta Tardiva – Pojer e Sandri
Creme brulee al pistacchio con spicchi di arancia [+++++]
Babilonia di cioccolato bianco e lamponi in tre versioni , aceto balsamico di Modena tradizionale [16,5/20]
Don PX Pedro Ximenez 1971 Gran Reserva
Il mondo di Knam implode [17,5/20]
Una palla di cioccolato che rappresenta il mondo, i continenti disegnati con l’oro, all’interno due mousse, una al caffè e una al cioccolato. Da ultimo si inietta un espresso bollente che fa implodere il mondo, con i gusti che si mescolano.
Il Conto;
Ci si diverte a partire da 120€
Note Positive;
Grande Sommelier, ottimo il servizio nel suo complesso, cucina anche di territorio , concreta e ben eseguita. Dolci strepitosi. Davvero una bella scoperta nel pieno centro di Torino.
Note Negative; Dettagli
Nulla da segnalare, considerato che il locale è aperto solo da un mese e siamo nella fase di “rodaggio”.
Conclusioni;
Mi sono trovato davvero bene, coccolato da giovani e bravi professionisti, Silvia e Roberto in sala davvero fantastici, ed il giovanissimo Nathan in cucina per delle preparazioni davvero azzeccate, un locale che sicuramente a Torino mancava che dovrà ritagliarsi il suo spazio con grande fatica su una piazza difficile e diffidente (non siamo a Milano… anche se il “format” e l’impostazione del locale mi ci ha nei fatti teletrasportato , come sensazioni) . Ma il mio personale in bocca al lupo a tutti!
in Foto da sinistra; Silvia Garatti, Nathan Cavadini, VG, Roberto Stroppiana.
Al 6 di Via Bottego non trovate solo… la Pasticceria di Ernst Knam e il Ristorante con le creazioni dello Chef Nathan Cavadini, ma anche Zani&Zani per interpretare la casa in un modo tutto italiano con strumenti ed utensili per cucinare, poi i Libri con Elisabetta Angioni e la storica e rinata libreria Druetto, i delicati profumi ed il design Floreale di Nicola Falappi che fa del green lifestyle il suo pensiero.
Insomma un luogo di eccellenza in quel del quartiere Crocetta che merita sicuramente ben più di un unico pellegrinaggio 😉
Ristorante Otium Bottego 6
Via Bottego ,6
Torino (TO)
Tel. 011.599466
Chiuso Sabato a pranzo e Domenica.
www.otiumbottego6.it