N.B. Lo chef Stefano Paganini non è più nello staff di Villa Tiboldi, quindi questo reportage è da intendersi come semplice memoria storia.
Provato a Pranzo Giovedì 31 Maggio 2007
La proprietà della struttura (Azienda vitivinicola Malvirà) ha affidato nel Luglio del 2003 al giovane e talentuoso Stefano Paganini Classe 1980 (Cresciuto da Davide Palluda Enoteca di Canale) il ristorante della struttura, 4 persone in cucina oggi per 55 coperti giornalieri (20 assicurati dalle 10 Camere) , 450 coperti in media settimanali.
In sala l’ottima Silvia Aiassa (quasi 7 anni a Dal Pescatore – Santini) coadiuvata dal bravo Silvio Marocco.
Uno scorcio della zona esterna.
Nella struttura dicevamo, disponibili (previa prenotazione con largo anticipo.. considerate le forti richieste) anche 10 Camere (2 doppie, 4 Junior Suite, 4 Suite) molto belle e finemente arredate alle seguenti tariffe;
Doppia 80€
Junior Suite 135€
Suite 170€
In foto la bellissima piscina con vista sulle Vigne.
La sala principale del Ristorante.
Mise en place
Semplice , essenziale, ma la tovaglia NON stirata non si può proprio vedere..
Menù
Troviamo due percorsi degustazione;
A 32€
Vitello Tonnato
Ravioli del “plin” al sugo d’arrosto
Oca cotta nel coccio con salsa di caperi e acciughe
Il Gianduiotto
A 38€
Trota marinata , grigliata e in zuppetta
Asparagi croccanti , zabaione salato e cialde di parmigiano
Cannelloni di scamorza e ricotta su crema di piselli profumati al limone
Agnello sambucano al rosmarino
Dolce a scelta
La Carta
Antipasti
Asparagi croccanti , zabaione salato e cialde di parmigiano 10€
Anguilla in carpione dolce 12€
Coniglio tiepido e frutta salata 10€
Lumache , asparagi e cipollotti al profumo di aglio e prezzemolo 12€
Vitello Tonnato 10€
Carne cruda battuta al coltello 10€
Primi
Cannelloni di scamorza e ricotta su crema di piselli profumati al limone 10€
Gnocchi di patate al pesto con ragù di coniglio 10€
Ravioli del “plin”al sugo d’arrosto 12€
Minestrone di primavera con gamberi di fiume e merluzzo 12€
Garganelli alla maggiorana con intingolo ai fegatini 10€
Secondi
Agnello sambucano al rosmarino 16€
Oca cotta nel coccio con salsa di capperi e acciughe 16€
Maialino cotto lento con salsa di cacao piccante 15€
Scamone di fassone con asparagi e erbette primaverili 16€
Selezione di formaggi piemontesi abbinata a un bicchiere di vendemmia tardiva di Arneis Malvirà 15€
Dolci
Il Gianduiotto 9€
Fragolissima 9€
Semifreddo al cacao e salsa di pistacchi 8€
Gelati e sorbetti di nostra produzione 8€
Carta dei vini;
Ampia ed interessante.
(voto 15,5/20)
Abbinamento Vini; (scelgo di farmi accompagnare al calice con i vini della “casa”)
Partiamo con un Riserva Elena Valentino, per l’aperitivo, unico prodotto di terza parte.
Pane (bianco , semi di girasole, patate e semi di papavero) , grissini, e stuzzichini (salame crudo, focaccia con toma d’alpeggio e focaccia con prosciutto crudo ) davvero ottimi.
Già qui si percepisce la scuola “Palluda”.
Si parte!
Vitello Tonnato
Un grande classico, perfetto , ben eseguito (vitello cotto a bassa temperatura 10 ore)
(15,5/20)
Malvirà Trinità Roero Arneis 2006
Trota marinata (sotto sale e zucchero, servita con salsa di soia) , grigliata e in zuppetta
Un inizio folgorante fatto di piatti di grande equilibrio finemente assemblati.
(15,5/20)
Asparagi croccanti , zabaione salato e cialde di parmigiano
Simpatico il “Dinosauro”, coerente al palato.
(15/20)
Malvirà 2005
Coniglio tiepido e frutta salata
(15/20)
Ravioli del “plin” al sugo d’arrosto
(15/20)
Malvirà Treuve
Risotto, piselli, farro, e pomodorini confit, mantecato con una robiola fresca.
Fresco e intrigante, ringrazio Stefano per il fuori carta, ma si sa … al VG non si fa mai mancare un buon risotto.
(15,5/20)
Roero Superiore Trinità 2000
Agnello Sambucano al rosmarino
(15/20)
Maialino cotto lento con salsa di cacao piccante
(15/20)
Pre-Dessert
Mousse con pistacchi e mandorle e salsa di lamponi
Il Gianduiotto
(15/20)
Birbet Malvirà
Fragolissima
(15/20)
Caffè e piccole coccole finali.
Il Conto;
Ci si diverte a partire da 60€ vini inclusi.
Note Positive;
Una bella mano quella del giovanissimo Stefano Paganini cresciuto da Davide Palluda, e di pari passo Silvia Aiassa “governa” la sala con professionalità e ottimo mestiere, del resto quando il tuo maestro per 7 anni si chiama Antonio Santini (numero uno indiscutibile) la “creatura” non può che risultare ineccepibile.
Carni selezionate dalla Macelleria Oberto (Piazza Savona – Alba) , maestri nelle frollature, Binello Ortofrutta per frutta e verdura, fornitori seri, affidabili, che fanno ricerca vera e non a caso vengono scelti dagli Chef più talentuosi della zona.
La piscina vista dalla torretta della villa.
Note Negative; Dettagli
Nulla da segnalare, a parte la tovaglia.
Vista “mozzafiato” dalla Torretta “pensatoio”.
Conclusioni;
Un giovane Chef determinato ed entusiasta, inserito in un contesto ideale per esprimersi.
Grande rapporto qualità/prezzo per una cucina onesta pensata per valorizzare delle ottime materie prime e che pertanto non risulta mai mortificata dalle “tecniche” modaiole.
Il tutto all’interno di una Fantastica Location tra i vigneti con la disponibilità di camere davvero splendide, per un weekend romantico o una settimana di soggiorno langarola.
In foto VG ed il giovanissimo Chef Stefano Paganini.
Altissimo Ceto per i Titolari di Villa Tiboldi, Stefano e tutta la sua squadra!
Ristorante VILLA TIBOLDI
Case Sparse, 127 – Località Tiboldi – Canale (CN)
Tel. Per INfo e Prenotazioni 0173.970388
villatiboldi@villatiboldi.it – http://www.villatiboldi.it/
Chiuso L’intero Lunedì e Martedì a pranzo.
N.B. Lo chef Stefano Paganini non è più nello staff di Villa Tiboldi, quindi questo reportage è da intendersi come semplice memoria storia.