Provato a Pranzo Venerdì 7 Dicembre 2006
Nel mio percorso di approfondimento dell’area Torinese eccomi a provare anche la cucina di Nicola Batavia Chef “Stellato” del Ristorante l’ Birichin di Torino.
Un giovane Chef che a sentire alcuni suoi colleghi viene definito “mediatico”, attivo anche a livello internazionale con ottima padronanza degli strumenti di Marketing e PR.
Le Guide 2007;
Per Espresso solo 13,5/20, per il Gambero Rosso il locale non esiste… per Michelin viceversa abbiamo la prestigiosa stella attribuita nell’anno della recente Olimpiade. Diciamo che il giudizio delle guide appare quanto mai contrastato in questo caso. A maggior ragione approfondiamo…
Mise en place
Posateria Arthur Krupp , cristalli Spiegelau
Semplice e di tono in un locale con la classica impostazione “Bomboniera”.
Menù
Sono presenti alcune opzioni di menù degustazione , io mi farò guidare da Nicola lasciando completa carta bianca su piatti e vini.
Di seguito per vostro approfondimento vi riporto la carta…
Entrate
Cape-sante arrostite nel foie gras e lime, con germogli di bietola su passata di antichi mais 20,00
Insalata di cardi con spiedino di polpo, olive candite e leggera bagna caoda 18,00
Trippetta di baccalà su fagioli freschi con pecorino dolce ed olio di origano in foglie, pepe indiano 18,00
La tradizione: Uovo in camicia,tortino di castelmagno su cagliata di Lait Brusc o con tartufo bianco d’Alba ,00 al kg 17,00
La tradizione: battuta di fassone al coltello, tonno di coniglio e tartrà di erbette gocce di tradizionale 17,00
Piccolo patè di anatra con confettura di pomodoro, ricotta candita e pan brioche 17,00
Le Paste ed i Risotti
Crema di ceci, gamberi ed olio di avocado 14,00
Orecchiette con le cime di rapa i calamaretti nani ed il pecorino di Pienza salsa al pane di Maria 15,00
Stracci di pasta fresca con ragù di germano su crema di zucca e polvere di cacao amaro 14,00
La tradizione : Risotto Cascina “Veneria” con topinambour e la sua crema, fonduta e rosmarino, caramello al barolo chinato 15,00
La tradizione : Tajarin Piemontesi cotti in brodo con i cardi e la salsiccia di Bra o con tartufo bianco d’Alba ,00 al kg
15,00
Ravioli di patate e porri di Cervere burro montano affumicato e seirass del fen di pecora 16,00
Il pesce
Pesce spada del Meditteraneo al “massalam” su patate terricce e le sue chips e crema di melanzane olio di Tenuta San Guido 23.00
Scaloppa di ricciola scottata su millefoglie di verza e mazzancolle, su crema di patate al tartufo olio di Occhipinti 28,00
I Formaggi : Selezione dal nostro carrello 15,00
La Carne
La tradizione : Stinco di vitello brasato al barbaresco su cubo di polenta fritta con carciofi confettati al verde 22,00
Maialino di cinta senese cotto a 60° glassato e dado di semolino dolce, castagne e cipollotto 23,00
“Il cubo di vitello tonnato”. Versione 2006 23,00
Medaglione di coniglio ai tre pepe e stracci di foie gras al uva passita di moscato , arancini di catalogna 25,00
Menù creato per la “collezione autunnale” il 17 10 2006
Uno “scorcio” della sala.
Un locale elegante e curato nei dettagli.
Carta dei vini;
Interessante e ben configurata.
(15,5/20)
Abbinamento Vini; (scelgo di farmi accompagnare al bicchiere)
Avremo;
Aperitivo Champagne Bricoud Brut
Tocai Friulano “Alberice” 2005
“Matteu” dell’ azienda Altacutena (Porto Cervo) di Sebastiano Ragnedda. Un bianco dai riflessi verdognoli, sentori erbacei , dal sapore salmastro marino, retrogusto di miele.
Barbera d’alba 2003 Giacomo Vico
Birra Maredsous Belgio (6 gradi)
Uno foto “scorcio” delle “Bocce” piacevolmente degustate.
In sala nel ruolo di Maitre e sommelier avremo Raffaele Sperti con un passato al Combal.Zero.
Professionale ed esperto il buon Raffaele, anche se magari un pò più di “sprint” sarebbe gradito.
Pane
Servito con un paio di oli in degustazione tra i quali Pianogrillo Particella 34 , per un interessante “apertura” .
Si parte!
Perdonate le prime foto “scure” ma erano presenti in sala degli altri clienti e come sapete non è mia abitudine disturbare altri commensali utilizzando il flash.
Martini Lime e Seltz … un lampo! per preparare la prima entree
Marmellata di Peperoni di Carmagnola con una spuma di seirass
Quenelle di fagiano con crema e croccante di patate.
Un apertura stuzzicante al palato, già dall’apertura si capisce che sarà un percorso che non avrà nulla di scontato…
Cappasanta , zenzero candito e una quenelle di cocco.
Piacevolissimi accostamenti al palato, una cappasanta per nulla anonima.
(16/20 )
Insalatina di mele e cipollotto , anatra e gambero crudo
Un piatto complicato , mix di sapori in un equilibrio instabile di consistenze , eccellenti in ogni caso le materie prime.
(14,5/20)
Polipo su cardi, The affumicato in accompagnamento
Ottima materia prima, per un assemblaggio ed una presentazione a mio parere migliorabile.
Simpatico e “spagnoleggiante” l’accostamento del The.
(14,5/20)
Crema di Mais , Gallinella , Foie Gras e gocce di lime
Ma che bel piattino, intrigante, stimolante, una vera chicca.
(16,5/20)
Fagioli borlotti, trippa di baccalà, olio di origano fresco
Un piatto interessante come concept, ma non mi ha trasmesso messaggi/emozioni particolari.
(14/20)
Uovo in arrivo…
Uovo con chips croccanti , uovo bazzotto con aria di fonduta , sale e guanciale affumicato
Curiosi e divertenti gli accostamenti. Piacevole anche il gioco di consistenze al palato.
(15/20)
Raviolo con topinambur e cardi, The affumicato
Un piatto delicato, ed interessante. Ma oggettivamente come i due piatti seguenti dalla presentazione inusuale per uno “stellato” …
(15/20)
Maltagliati crema di ceci , rombo , finocchietto rosmarino
Piatto molto sapido, e complicato come assemblaggio.
(14/20)
Foto arrivo paccheri… discutibile la scelta di utilizzare del comunissimo cellophane..
Paccheri ripieni con salsiccia di Bra
Un piatto intrigante ma che ho trovato davvero troppo sapido.
(14/20)
Sorbetto al lampone con ricotta candita
Un intermezzo curioso.
(14/20)
Foto arrivo … Cous Cous…
Cous Cous di pesce spada
Un buon assemblaggio , stimolante al palato anche se leggermente troppo asciutto.
(15/20)
Maialino di Cinta con salsa rivisitata
Buone le materie prime, da rivedere la presentazione del piatto con i fiori finiti sulla salsa…
(15/20)
Foto Maialino piatto alto.
Pre-dessert sidro di Mele
Curiosa la provetta, piacevolissimo il sidro.
Tortino di ricotta, ghiacciatina d’uovo, crema uovo e olio nember
Nelle provette troveremo un Moscato di Pantelleria e della Cioccolata calda.
Piacevole e divertente il tutto, il mio palato gradisce queste “varianti” creative , il piatto però risulta presentato in modo scomposto, noterete la fossetta di sinistra libera… 😉
(15,5/20)
Coccole Finali…
Biscotto al cocco e zenzero , mousse di pistacchi di bronte, foglia di pasta di anice e cioccolato alle ciliege.
Caffè , accompagnato da liquirizia, piccola pasticceria (bacetti di dama e brutti ma buoni) , leccalecca, ed un ostia.. (foglia di riso)
Davvero un plauso ai giovani pasticceri di Nicola per impegno e creatività.
Anche in questo caso un finale “spiazzante” come accostamenti.
Il Conto;
Acqua 3€
Degustazione 75€
Caffè 3€
Vino in abbinamento 18€
Totale 98€ in verità era 99 … 😉
Note Positive;
Una cucina sicuramente non banale, che ho trovato a tratti decisamente intrigante e divertente.
Simpatica anche la volontà di voler rifinire il piatto o meglio completarlo (cellophane, formina, the) davanti al cliente, un approccio diverso dal solito, che può essere però più o meno favorevolmente interpretato a seconda della clientela.
Note Negative; Dettagli
C’e’ da migliorare qualche assemblaggio e qualche presentazione, alcuni piatti poi li ho trovati davvero molto sapidi, ma possono anche essere gusti personali.
Conclusioni;
Un locale interessante, sicuramente vedo in Nicola la mano ed il mestiere , riguardo il concept ed il design dei piatti, deve riuscire forse a semplificare alcuni suoi piatti, magari meno fuochi d’artificio e più sostanza, ricerca di maggiore equilibrio con qualche ingrediente in meno, senza togliere alla materia prima protagonista del piatto la sua dovuta centralità…
In ogni caso porto un buon ricordo del pranzo; vista , gusto e “panza” complessivamente hanno decisamente gradito. E poi io sono convinto che bisogna anche azzardare, per portare emozioni e stupire il cliente, vai avanti Nicola!
Altissimo Ceto per Nicola e la sua squadra!
Ristorante ‘l Birichin
Via V. Monti, 16/A
Tel. 011.657457
cucina, vino e fantasia di Nicola Batavia
Chiuso la domenica.
batavia@birichin.it
www.birichin.it