Provato a Pranzo Giovedì 13 Luglio 2006
Nel mio percorso di pranzi “Milanesi” altra tappa, presso questo ristorante in pieno centro…
Nella primavera del 1966 Emilia Teglia e Giancarlo Banditori, arrivati già da qualche tempo a Milano da Ponte Buggianese (PT), piccolo paesino vicino Montecatini Terme e patria di altri celebri ristoratori toscani, decidono di “mettersi in proprio” ed aprono un ristorantino in Via Sacchi, dove è tuttora, nel centro della città, chiamandolo con i propri nomi “EMILIA e CARLO”.
Oggi, dopo avere realizzato il loro sogno, Emilia e Carlo si godono un po di tranquillità nelle loro campagne toscane ed hanno passato lo scettro del Patron al figlio Nicola.
Purtroppo recentemente lo Chef Andrea Galli (mio “coscritto”) (a cui era stato affidato il riposizionamento del locale come offerta di cucina) li ha lasciati, è andato in Russia mi dice la Maitre..
Amante del dettaglio, ha comunque lasciato precise raccomandazioni al suo sostituto, il giovanissimo Chef Paolo Gatta (un passato recente da Cracco Peck) .
Un altra buona presenza oltre alla Maitre (davvero professionale e dai toni garbati) in Sala, è quella di Alberto (da 3 anni da Emilia & Carlo) , giovane Sommelier dotato di passione ed entusiasmo, ha portato con il suo arrivo un approfondimento della Carta Vini in relazione alla sezione Bianchi e vini Passiti che sono la sua prima vera passione.
Mise en place
Semplice , essenziale , Bicchieri Spiegelau, Posateria Rostfrei.
Segnalo la mancanza del piattino porta pane…
ragazzi… è imbarazzante quando sei abituato ad averlo, avevo quasi “vergogna” di
appoggiare il pane sul tavolo 😉 E’ proprio vero che quando si prendono delle abitudini, (dopo 10 stellati di fila negli ultimi 25 giorni) basta un piccolo dettaglio per sentirsi fuori posto.
Con questo, il concetto che vorrei esprimere vorrei non fosse male interpretato, quando il venerdì sera come tanti, esco con mia moglie e altre coppie di amici e ci rechiamo in Pizzeria , mi trovo benissimo.. mangio e mi diverto e non mi “formalizzo” davanti a tante cose..compresa l’assenza del piattino portapane.. il tutto è “commisurato” al “tenore” della location.. ma da Emilia & Carlo in un locale così austero , formale, freddo… una mancanza del genere viceversa balza all’occhio subito.
Altra considerazione.. non vorrei che per il servizio di cena possa esserci.. e la mise en place del pranzo potrebbe essere volutamente resa più informale.
Menù
Vario ed interessante
composto di piatti tradizionali , spazia da alcune portate di terra a quelle di mare, senza una connotazione tipica geografica.
Non essendo presente un degustazione, opto per un antipasto, secondo.
Carta dei vini;
essenziale
(voto 6,5)
Abbinamento Vini; (scelgo al bicchiere che mi viene proposto)
Collio “Vigna Runc” 2005
Per il dolce un calice di Moscato Saracco
Si parte!
Stuzzichino
Gelato al parmigiano con aceto balsamico
Oggettivamente il “parmigiano gelato”… non l’avevo mai provato, e NON sono riuscito a farmelo piacere , ma probabilmente non ci “azzecca” ?!.. dovrei chiedere al “Massimo” (di nome e di fatto..) esperto
su questo tema (Bottura) che con il parmigiano ci ha fatto di tutto…
quando passo da Modena all’ Osteria Francescana gli chiederò.. e porterò il mio feedback 😉
Per il momento (voto sv) senza voto
Foto Dettaglio Gelato al Parmigiano
Pesce e Crostacei Crudi con olio e limone di sorrento
Ma che bei crudi.. delicati leggeri, di grande qualità , ottimo pure “l’intingolo”
(voto 7)
Foto Crudi Dettaglio
Branzino pescato all’amo saltato in padella con ristretto di vongole su letto di spinaci
Cottura perfetta, ottime temperature e abbinamenti
(voto 7)
Branzino Foto Dettaglio
PreDessert
Granita emulsionata al Caffè con panna semimontata
“Sfizioso”
(voto 6,5)
Dessert
Zuppetta Fredda.. (congelata) di melone con piccoli frutti rossi , cannolo con spuma leggera al basilico e vaniglia
Purtroppo segnalo che le “palline” di melone erano praticamente congelate, interpellata la Maitre e sentita la giovane Pasticcera la cosa sembrava voluta.. per creare una situazione di contrasti.. il problema è che le palline erano troppo grosse per non “anestetizzare” il palato ad ogni immissione.. si è convenuto che le faranno decisamente più piccole.
A parte il ghiaccio.. davvero accostamenti ben riusciti , vaniglia e basilico discreto accoppiamento, è un periodo che il basilico lo vedrei bene ovunque.
(voto 6,5)
Foto Dettaglio Dessert
Caffè (voto 6)
e come Piccola Pasticceria piccoli bocconcini di pastasfoglia fatta con la panna,
non mi è piaciuta per niente, troppo pesante , sapore indefinito, quasi gommose.
(voto 5)
Il Conto;
Coperto e Pane 3€
Vino 5€ in verità mi è stato rabboccato 3 volte… ho pagato un bicchiere..
Acqua 3€
Antipasti 13€
Secondo 22€
Dessert 9€
Caffè 2 €
Totale 57€
Note Positive;
Sicuramente buona selezione di materie prime, impegno e professionalità.
Anche il rapporto qualità prezzo per essere in pieno centro di Milano è notevole.
Note Negative; Dettagli
Certamente non una cucina d’emozione.
Ambiente… che ha bisogno a mio parere di una rinfrescata.. un “Lusso” di altri tempi,
rende la location poco “armonica” , decisamente spigolosa e fredda.
Conclusioni;
Sicuramente una meta consigliata per un pranzo / cena”onesti” in Milano centro, per una cucina essenziale eseguita in modo comunque corretto.
Non ho visto turisti.. 😉
TRATTORIA EMILIA E CARLO
Via Sacchi ,8 (MM1 Cairoli)
Milano (MI)
Tel. 02.86.21.00
Tipo di ristorante: trattoria di grande qualità
Chiusura settimanale: sabato a pranzo e domenica
La cucina chiude: alle 22.45
Coperti: 60
I prezzi: spenderete sui 48 euro,
bevande escluse
Coperto e servizio: 3 euro
Carte di credito: tutte
Spazio per fumatori: no
Accesso disabili: no