Provato a Pranzo Martedì 04/07/2006
E’ una settimana quella trascorsa dove si è parlato molto di Cuoche Rosa , il buon Paolo Marchi in Affari di Gola sul Giornale prima e nella sua iniziativa Identità Golose qui (trovate il suo articolo), ne ha parlato diffusamente… e … dall’estratto del suo articolo mi permetto di citare…
…
“Ricorda la Grassi: «Io insegnavo e mio marito aveva un’agenzia viaggi. Nell’89 frequentai a Milano un corso di cucina e lo chef Fabio Zago, che se rivedo strozzerei, per scherzo sia chiaro, mi disse che avevo talento …fulminandomi con una domanda “mai pensato di aprire un locale?”. Avevo 34 anni: nel ’93 lo aprii per davvero».
ebbene Su questa “imbeccata” … 😉
ho pensato di fare la mia seconda visita ai coniugi Gualandris che con tanto impegno e passione… “predicano” in una cittadina come Novara (terzo mondo enogastronomico) avendo stelle nei dintorni molto più conosciute… Villa Crespi, Piccolo Lago, Groppi … ma del Tantris… pochi … pochissimi i conoscitori… nonostante la stella brilli dal 98… ma loro sono molto riservati e “timidi” basta guardare la mia foto con Marta… per capire che splendida persona ho avuto il piacere di conoscere in questo mio pranzo Novarese, in un momento in cui molti Chef uomini sono spinti da manie di protagonismo e ricerca spasmodica di visibilità… c’e’ chi porta avanti questo mestiere con tanta passione e umiltà.
dicevamo…
Marta Grassi ai Fornelli e Mauro il marito Sommelier “governa” la Sala … ottimo professionista di “mestiere” , chiaramente anche la carta dei vini ampia e ricca di “prodotti” dall’ottimo rapporto qualità / prezzo , anche di piccoli produttori poco conosciuti (voto carta vini 7,5)
Un cucina che Marta Grassi definisce….
“Contemporanea rivisitata , cerco di interpretare la tradizione con un tocco di creatività”.
Cucina che si caratterizza per la costante ricerca dell’assoluto equilibrio, ottenuto con un utilizzo ponderato degli ingredienti. Ogni piatto, partendo sempre da materie prime come carne o pesce solo freschi e di assoluta qualità, è frutto di una elaborazione attenta che cerca l’armonia dei sapori, dei profumi e dei colori.
Marta Grassi ha fondato insieme con il marito il ristorante Tantris 13 anni fa La storia del ristorante è la storia di una passione, nata a poco a poco e cresciuta nel tempo. “Marta faceva l’insegnante e il marito era impiegato.
Nei miei periodi di vacanza (dice la Grassi) ho iniziato a fare stage e tirocini presso i migliori ristoranti, per imparare: Paracucchi, la Locanda dell’Angelo, Gualtiero Marchesi, Bonvesin della Riva. E intanto mio marito, che oggi è sommelier, cominciava a entrare nel mondo e nella cultura del vino.
Ma se abbiamo fatto il salto, decidendo di aprire il ristorante, lo dobbiamo anche all’incoraggiamento di un amico, Alberto Vivian, fondatore dell’enoteca Vivian Vino. “E lo vogliamo ricordare.”
Tutto nasce dalla passione per i prodotti. “Nei giorni di chiusura andiamo alla ricerca dei prodotti di migliore qualità. Il formaggio Bettelmatt, un formaggio d’alpeggio che si trova solo nelle nostre valli a 2400 m di altezza.
I formaggi di capra della Valle Elvo di Albertini . L’olio d’oliva del frantoio Benze in Liguria. Il prosciutto lo andiamo a comprare a Parma.
Scegliamo i prodotti secondo il ritmo delle stagioni, in inverno i legumi secchi, che utilizziamo anche per produrre il pane.
Fra le eccellenze della Lomellina e dell’Oltrepo, abbiamo inserito in menu il Mais Ottofile, che utilizziamo anche per fare il pane. E il Riso nero Otello, proposto con Tartara di Pesce, e in Gelatina di Riso e verdure servita con panna acida e caviale.
La nostra passione è la frutta, ci piace preparare dolci e dessert di frutta, inventare ricette speciali, le chips di mela per esempio.
E da noi potrete trovare gelato alla rosa e alla violetta, preparato con le violette dell’aiuola nel giardino del ristorante.
Non si usano sapori già pronti. E infatti potrete gustare il gelato alla violetta solo nel periodo in cui la nostra aiuola fiorisce…
Uno “scorcio” del locale dal mio tavolo, arredato con buon gusto nessuno sfarzo particolare,
il tutto molto accogliente.
Mise en place cristalli speigelau posateria sambonet.
Si parte!
Un Aperitivo Contadi Castaldi Brut
I vini che accompagneranno la mia scelta che cade sul menù degustazione (70€ + 15€ abbinamento 3 vini degustazione) saranno;
Roero Arneis Camestrì 2005 Marco Porello
Leggero e Appagante.
Capo Martino Jermann
Prodotto prevalentemente da uve Pinot, Tocai e in misura minore uve Picolit e Malvasia,è un vino che esprime un sapore asciutto, acido, con sensazioni finali leggermente morbide. Il profumo si presenta sottile e delicato e si avverte la presenza del legno. Emergono insieme una schiettezza e rusticità tipicamente contadine.
Verduzzo Friulano 2003 vendemmia tardiva
Paolo Meroi piccolo produttore di Buttrio (UD)
Buon prodotto.
Tokay Friuli 1999 un uvaggio Pinot Bianco, Malvasia, Piccolit
non ricordo il produttore… mea culpa… ogni tanto qualcosa scappa… 😉
Burro fatto da loro con Parmigiano e limone accompagnato da Pan Brioche
(voto 6,5)
Pane fatto da loro, vasto assortimento (voto 7)
Prodotti leggeri e gustosi.
Primo stuzzichino…
Verdure Estive con cous cous e un caprino fatto come il Bettelmatt nella valle dell’elvo da Albertini (noto produttore)
leggermente calde…le verdure… intrigante la simbiosi con il formaggio leggermente “sudato” …
(voto 7)
Secondo stuzzichino…
Prosciutto e melone.
Fresco e di buon “assemblaggio” nella misura… (voto 7)
Terzo stuzzichino…
Cernia mantecata con fagioli neri patata e pancetta , grissino di ceci , Gazpacho pomodoro e peperoni come base…
Chiamalo stuzzichino… 😉 una bella entree molto stimolante… ottima la cernia mantecata e consistenza fagioli , patata, pancetta. (voto 7)
Quarto stuzzichino…
Terrina di Fegato Grasso con confettura Amara di Arance e aceto “Modena” 25 anni
Un piatto che può avvicinare al Fegato .. anche gli scettici .. (in relazione al gusto) davvero un ottimo equilibrio di sapori e consistenze. (voto 7)
Tartare di pesce bianco (Branzino in questo caso) di Sicilia e gamberi , uova di aringa, fragole disidratate in forno nel loro sugo , pomodoro, olio al basilico e come “orpello” come vedete due bottoncini di dragoncello. Ottimi accostamenti , piatto interessante (voto 7)
una variazione introdotta rispetto al menù presentato che prevedeva Frutti di mare, caldi; patate , pomodoro e zabaione gratinato
Sarde ripiene (pangrattato) , olio di pinoli ketchup nero di seppia, limoni
Non entusiasmante.. (voto 6) pur riconoscendone ottima esecuzione e
consistenze.
Triangoli di melanzane, ricotta morbida , pomodorini ripieni, olio allo zafferano
leggeri e delicati (voto 6,5)
Tagliolini con ragù di manzo , pecorino e limone, pesto leggero
un piatto che non mi ha convinto… il ragù di manzo gestito “a palline”
non legato in alcun modo alla pasta… non è una scelta che posso condividere per il mio gusto…
(voto 5,5)
Tonno scottato in padella e pomodori con salsa greca , con fagioli bombini e cipollotto fresco
Piatto molto gustoso e ricco di “componenti” che portavano equilibrio (voto 7)
una variazione rispetto a Vitello glassato servito con polenta liquida al comino
che avevo degustato nell’esperienza precedente.
In ricordo della mia precedente visita ho molto apprezzato questo ricordarsi i piatti degustati e voler farmi degustare altre soluzioni in carta…
Intermezzo…
Formaggio di Capra (Albertini) , mela fresca e
vino
Solalto le Pupille (Maremma Toscana)
Da uve 40% traminer, 40% sauvignon, 20% semillon vendemmiate da metà novembre ad inizio dicembre, quando l’uva raggiunge una surmaturazione e una diffusa presenza di muffa nobile (botritis), fattori che, in questo vino determinano l’eccezionale concentrazione in estratti e zuccheri residui.
(voto 7,5)
Albicocche ripiene di cioccolato al forno , con biscotto al cioccolato
Gusto ed equilibrio.
(voto 7)
della visita precedente… vi segnalo una fantastica torta sbrisolona con macedonia di frutta tagliata a mini cubetti e passata in padella… (voto 8) … la Marta con i dolci ci sa proprio fare…
Mini-fondente di cioccolato, gelato di cappuccino , zuppa di amaretti
Gustoso (voto 7)
Piccola Pasticceria e cremino con cacao e liquerizia.
(voto 6,5)
IL CONTO;
Aperitivo Offerto
Menù degustazione cucina 70€ + vino (15€) 85€
Caffè 3€
Acqua 3€
Totale 91€
I PRO;
Senza alcun dubbio il miglior ristorante di Novara e hinterland… davvero un peccato che sia così poco conosciuto.
…
Trecate… 😉 non è hinterland…
I CONTRO;
Nell’esecuzione del servizio e anche sui dettagli ho trovato tutto molto curato ed esemplare, per entrambe le visite non ho nulla da segnalare.
Conclusioni;
Certamente la cucina di Marta non si può definire di “emozione” ma tutti i piatti sono eseguiti in maniera corretta, da una mano mai banale e di sicuro talento.
Il Marito in sala saprà stupirvi con degli ottimi vini e con grande “mestiere” e competenza.
in Foto Mauro Gualandris – Patron & Sommelier
Ristorante TANTRIS
Corso Risorgimento, 384 – Novara
Tel. 0321. 657343
tantris.ristorante@libero.it